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La psicologia delle truffe online: perché cadiamo prede delle truffe finanziarie
Con l’aumento esponenziale dell’uso di internet, le truffe online sono diventate un fenomeno sempre più comune e sofisticato. Ma perché, nonostante le numerose avvertenze, continuiamo a cadere preda degli scam? La risposta risiede nella profonda comprensione che i truffatori hanno della psicologia umana.
Il bisogno di appartenenza e accettazione
Il bisogno di appartenenza e accettazione è una delle leve psicologiche fondamentali che gli scammer sfruttano nelle truffe online. Questo bisogno è radicato profondamente nella natura umana e nella nostra evoluzione. Sin dai tempi antichi, essere parte di un gruppo significava maggiore possibilità di sopravvivenza, protezione e accesso alle risorse. Anche oggi, in una società moderna e tecnologica, questo bisogno rimane forte e può renderci vulnerabili a manipolazioni.
Secondo il lavoro di Baumeister e Leary (1995), il bisogno di appartenenza è una motivazione fondamentale che spinge le persone a formare e mantenere relazioni strette e durature. Questo desiderio di essere accettati da un gruppo porta gli individui a conformarsi a norme sociali e comportamentali per evitare l’esclusione e l’isolamento. Fonte.
Gli scammer sfruttano questo bisogno creando situazioni in cui le vittime si sentono speciali o selezionate. Per esempio, truffe che promettono “offerte uniche” o “premi esclusivi” fanno leva sul desiderio umano di sentirsi importanti e apprezzati. Questi messaggi stimolano il nostro ego e la nostra autostima, inducendoci a fidarci e a rispondere positivamente, anche se normalmente saremmo più sospettosi.
La psicologa Kendra Cherry evidenzia che il senso di appartenenza va oltre la semplice conoscenza di altre persone; implica il guadagnare accettazione, attenzione e supporto dai membri del gruppo. Questo bisogno di accettazione può portare a cambiamenti nei comportamenti, nelle credenze e negli atteggiamenti delle persone, mentre cercano di conformarsi agli standard e alle norme del gruppo per sentirsi integrati. Fonte.
Inoltre, molti scammer utilizzano tecniche di ingegneria sociale per instaurare legami sociali apparenti e creare un falso senso di comunità. Ad esempio, possono creare profili falsi sui social media per instaurare relazioni di amicizia o romantiche con le vittime, sfruttandone la solitudine e il desiderio di connessione sociale. Questo approccio è particolarmente efficace con persone che si sentono isolate, poiché il bisogno di appartenenza può superare il giudizio critico e la cautela.
Nel contesto delle opportunità di lavoro o degli investimenti, gli scammer offrono alle vittime l’illusione di far parte di un’azienda prestigiosa o di un gruppo esclusivo di investitori. Questo senso di appartenenza e l’idea di essere parte di qualcosa di più grande possono indurre le persone a investire denaro o a fornire informazioni personali con la speranza di ottenere benefici futuri.
Il bisogno di appartenenza e accettazione è una componente fondamentale della psicologia umana che i truffatori online sfruttano abilmente. Comprendere questo meccanismo psicologico ci può aiutare a essere più vigili e a evitare di cadere preda di queste truffe.
La paura e l’urgenza come leve psicologiche
Un altro punto cruciale è l’uso della paura e dell’urgenza. Le truffe spesso giocano sulla paura, come la minaccia di perdere l’accesso ai conti bancari, o creano un senso di urgenza con offerte limitate nel tempo (spesso con l’uso di falsi timer). Queste tattiche ci spingono ad agire rapidamente, senza riflettere troppo, perché siamo guidati dall’ansia di evitare una perdita o di non perdere un’opportunità.
E’ importante capire che in Italia, l’uso di timer falsi per la vendita di prodotti o servizi online è considerato illegale secondo diverse normative che regolano il commercio elettronico e la protezione dei consumatori. La normativa italiana, in particolare il Decreto Legislativo 70/2003, che recepisce la direttiva europea 2000/31/CE, impone obblighi di trasparenza e correttezza nelle comunicazioni commerciali.
L’uso di timer falsi per creare un senso di urgenza artificiale può essere considerato una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005). Questo codice vieta espressamente le pratiche che possono ingannare i consumatori riguardo la disponibilità di un prodotto o servizio, inducendoli a prendere decisioni d’acquisto che altrimenti non avrebbero preso.
La fiducia e l’effetto di conferma
La fiducia è un’altra leva potente. I truffatori si presentano spesso come figure di autorità o enti affidabili, come banche o istituzioni governative. Questo sfruttamento della fiducia induce le persone a credere che le richieste siano legittime e a fornire informazioni personali. A questo si aggiunge il Bias di Conferma, un bias cognitivo che ci porta a cercare informazioni che confermano le nostre convinzioni preesistenti. Gli scammer manipolano abilmente questo bias per rendere le loro storie ancora più credibili.
Bias di conferma: approfondimento
Il bias di conferma è un fenomeno psicologico che ci porta a cercare, interpretare e ricordare informazioni in modo da confermare le nostre credenze preesistenti. Questo bias influenza il nostro modo di vedere il mondo e di prendere decisioni.
Le persone tendono a cercare informazioni che confermano le loro convinzioni, ignorando quelle che le contraddicono. Anche di fronte a informazioni contrastanti, tendiamo a interpretarle in modo da confermare le nostre credenze. Inoltre, ricordiamo più facilmente le informazioni che confermano le nostre idee rispetto a quelle che le contraddicono.
Effetti e implicazioni del Bias di conferma
Il bias di conferma rafforza le credenze preesistenti, rendendo difficile cambiare idea. Questo contribuisce alla polarizzazione sociale, poiché le persone formano gruppi con individui che condividono le stesse convinzioni. Nelle decisioni quotidiane, può portare a errori di giudizio, talvolta anche gravi.
Essere consapevoli del bias di conferma è il primo passo per mitigarne gli effetti. Cercare attivamente informazioni che contraddicono le proprie credenze e partecipare a discussioni con persone che hanno opinioni diverse può aiutare a sviluppare una visione più equilibrata.
Denaro e sopravvivenza: una relazione moderna
Un elemento basilare nella dinamica psicologica delle truffe online è la relazione moderna tra denaro e sopravvivenza. Nell’era attuale, il denaro è diventato sinonimo di sicurezza, stabilità e sopravvivenza. Questo legame profondo fa sì che molte persone vedano il denaro come una risorsa vitale, al pari di cibo e acqua. La paura di perderlo o la possibilità di acquisirne di più può spingere gli individui a comportamenti irrazionali.
La ricerca spasmodica di denaro crea una vulnerabilità che gli scammer sono pronti a sfruttare. Promesse di guadagni rapidi e facili, offerte di investimenti con rendimenti straordinari o persino l’illusione di un’eredità inaspettata sono tutti strumenti utilizzati per attrarre chi è alla ricerca di sicurezza finanziaria. La prospettiva di migliorare la propria condizione economica in modo rapido può oscurare il giudizio critico, rendendo le persone più propense a cadere in trappola.
Consapevolezza ed educazione: difendersi dagli scam
Proteggersi dalle truffe online richiede consapevolezza ed educazione. È fondamentale saper riconoscere i segnali di allarme, come messaggi sospetti e richieste inusuali. Verificare sempre l’autenticità di e-mail, messaggi e siti web è un passo essenziale per evitare di cadere in trappola. Inoltre, l’uso di strumenti di sicurezza come l’autenticazione a due fattori e software antivirus aggiornati può offrire un ulteriore livello di protezione.
Rimanere informati e vigili è la chiave per difendersi dagli scam. La consapevolezza dei meccanismi psicologici che i truffatori sfruttano ci rende meno vulnerabili. Condividere queste informazioni con amici e familiari può contribuire a creare una comunità online più sicura e resiliente.
Costruire una comunità online sicura
La consapevolezza e la preparazione sono fondamentali per difendersi dalle truffe online. Rimanere informati e condividere le conoscenze con gli altri ci aiuta a costruire una comunità online più sicura e resiliente. Proteggere noi stessi e gli altri è essenziale per mantenere la fiducia e la sicurezza nel mondo digitale di oggi.