La distribuzione dei 21 milioni di Bitcoin rappresenta uno degli aspetti più interessanti per comprendere la sua struttura economica e la natura decentralizzata di questa criptovaluta. Bitcoin, con il suo approccio limitato all’offerta massima, è concepito per essere un bene scarso, e la sua distribuzione offre una panoramica chiara delle dinamiche globali attorno a questo asset.
La distribuzione di Bitcoin
Ad oggi, la distribuzione dei Bitcoin segue questa suddivisione:
- 57% Individui
La fetta maggiore dei Bitcoin è in mano a singoli investitori, dimostrando la partecipazione diffusa degli utenti individuali nella rete. Questa distribuzione decentralizzata è il fulcro della filosofia di Bitcoin, che mira a ridurre il controllo centralizzato delle valute. - 17,6% Perso
Circa il 17,6%dei Bitcoin è considerato perso, dovuto principalmente a chiavi private dimenticate, wallet inaccessibili o errori nella gestione. Si stima che questo valore ammonti a circa 3,7 milioni di BTC, che rimarranno per sempre fuori mercato, aumentando ulteriormente la percezione di scarsità. - 6,6% Non ancora estratto
Attualmente, circa 1,2 milioni di BTCdevono ancora essere minati. Il processo di mining continuerà fino al raggiungimento del tetto massimo di 21 milioni di Bitcoin, previsto intorno all’anno 2140. - 5,2% Portafoglio Satoshi Nakamoto
Il misterioso creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, detiene un portafoglio con circa 1 milione di BTC. Questo wallet è inattivo dal 2009, e si presume che tali fondi rimarranno immutati per sempre, creando un alone di mistero e fascinazione. - 3,9% ETF (Exchange Traded Funds)
Con l’adozione crescente da parte degli investitori istituzionali, ETF e fondi rappresentano oggi una parte della distribuzione, facilitando l’ingresso dei grandi capitali nel mondo delle criptovalute. - 3,6% Aziende
Diverse aziende hanno accumulato Bitcoin come riserva di valore o per motivi strategici. Grandi società come MicroStrategy sono esempi noti che vedono Bitcoin come un asset anti-inflazione. - 3,4% Minatori
I minatori, che garantiscono la sicurezza e la convalida delle transazioni della rete, detengono una parte dei Bitcoin come ricompensa per il loro lavoro. - 2,7% Governi
Anche i governi hanno iniziato ad accumulare Bitcoin, spesso attraverso sequestri legali o aste pubbliche, segnalando un crescente interesse governativo nei confronti di questo asset.
Distribuzione visiva:
La concentrazione di Bitcoin tra individui, fondi e aziende riflette l’interesse crescente per Bitcoin come riserva di valore. La perdita di quasi il 20% dei BTC totali e la quantità ancora non estratta contribuiscono alla sua natura deflazionistica e limitata, rendendo Bitcoin uno degli asset più ambiti per chi cerca protezione dall’inflazione.
Bitcoin continua a incarnare i principi di decentralizzazione e scarcity, consolidando la sua posizione come risorsa digitale globale.
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