GLOSSARIO CRIPTOVALUTE E BLOCKCHAIN

Benvenuti nel Glossario Crypto Entity Crew

Questo spazio è la vostra enciclopedia personale nel vasto e talvolta complesso mondo delle criptovalute e della blockchain. Qui, condivideremo definizioni, spiegazioni e approfondimenti sui termini più usati, sulle tecnologie emergenti e su tutto ciò che è necessario sapere per navigare con sicurezza in questo settore.

Cosa Troverai in Questo Topic:

 • Definizioni Chiare: Dalle basi come “Blockchain” e “Criptovaluta” a concetti più avanzati come “DeFi” (Finanza Decentralizzata) e “NFT” (Non-Fungible Tokens).

 • Approfondimenti: Non solo definizioni, ma anche spiegazioni su come funzionano certi meccanismi e tecnologie, e perché sono importanti.

 • Aggiornamenti Continui: Il mondo delle criptovalute è in costante evoluzione. Aggiungeremo nuovi termini e concetti man mano che emergono, per tenervi sempre aggiornati.

Perché un Glossario?
Con la continua evoluzione del settore delle criptovalute, mantenere al passo con la terminologia può essere una sfida. Questo topic mira a fornire una risorsa affidabile e facilmente accessibile per chiunque voglia approfondire la propria comprensione del settore.

Unisciti a Noi nella Scoperta:
Che tu sia un principiante che fa i primi passi nel mondo cripto o un veterano alla ricerca di un ripasso su alcuni dei concetti più complessi, il Glossario è qui per assisterti nel tuo viaggio.

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A

Altcoin: Qualsiasi criptovaluta che non sia Bitcoin. Il termine è una combinazione delle parole “alternativa” e “coin” e si riferisce a tutte le criptovalute lanciate dopo il successo di Bitcoin.

ASIC (Application-Specific Integrated Circuit): Un microchip progettato per eseguire una specifica funzione di hashing usata nel mining di criptovalute, come SHA-256 per Bitcoin, più efficientemente rispetto alle configurazioni general-purpose.

Atomic Swap: Una tecnologia che consente lo scambio diretto di criptovalute tra due parti su diverse blockchain senza l’uso di intermediari, utilizzando contratti intelligenti.

Address: Un identificatore numerico o alfanumerico usato per inviare o ricevere criptovalute su una blockchain. Ogni indirizzo è unico e può essere utilizzato più volte.

B

Bitcoin: La prima e più conosciuta criptovaluta, creata da una persona o un gruppo di persone sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Bitcoin è stato lanciato nel 2009 come la prima valuta digitale decentralizzata.

Blockchain: Una tecnologia di registro distribuito che mantiene una lista crescente di record, chiamati blocchi, che sono collegati e assicurati utilizzando la crittografia. La blockchain è la base per la maggior parte delle criptovalute.

Block Reward: La ricompensa che i minatori ricevono per aver aggiunto un nuovo blocco alla blockchain. Questa ricompensa diminuisce nel tempo in un processo noto come halving.

Block: Un file contenente informazioni sui recenti scambi di criptovalute, che una volta completato, viene permanentemente aggiunto alla blockchain.

Bull Market: Un mercato caratterizzato da un aumento dei prezzi. È l’opposto di un “Bear Market”, dove i prezzi sono in calo.

Buy the dip: Una strategia, ma anche un motto, che consiste nell’acquistare i ribassi di prezzo temporanei in un mercato che si considera rialzista, letteralmente in italiano “compra il calo”.

C

Consensus Algorithm: Un algoritmo utilizzato per raggiungere l’accordo sulla validità delle transazioni e l’aggiunta di nuovi blocchi alla blockchain tra tutti i nodi di una rete. Gli algoritmi di consenso più noti includono Proof of Work (PoW) e Proof of Stake (PoS).

Cryptocurrency: Una forma di valuta digitale che utilizza la crittografia per controllare la creazione di nuove unità e per verificare le transazioni. Funziona in modo decentralizzato sulla tecnologia blockchain.

Cold Wallet/Cold Storage: Una forma di conservazione di criptovalute offline per proteggerle da hacking e altri tipi di attacchi informatici. Questo include hardware wallet e paper wallet.

Contract Address: Un indirizzo unico sulla blockchain di Ethereum (e altre blockchain compatibili) che ospita un contratto intelligente. Gli utenti possono interagire con il contratto inviando transazioni a questo indirizzo.

Cryptojacking: Una pratica malevola in cui l’attaccante usa il dispositivo di qualcun altro (computer, smartphone, server) senza autorizzazione per minare criptovalute.

D

DAO (Decentralized Autonomous Organization): Un’organizzazione rappresentata da regole codificate in un programma di computer, piuttosto che da una struttura legale tradizionale. Una DAO è gestita dai suoi membri e non ha una leadership centralizzata.

DApp (Decentralized Application): Un’applicazione che funziona su una rete peer-to-peer di computer piuttosto che su un singolo computer. Le DApps sono spesso costruite su blockchain come Ethereum.

DeFi (Decentralized Finance): Un termine collettivo per servizi finanziari costruiti su blockchain che mirano a eliminare gli intermediari, come banche e altre istituzioni finanziarie, offrendo servizi finanziari direttamente tra le parti.

DYOR (Do Your Own Research): Un monito comune nel mondo delle criptovalute che incoraggia gli investitori e gli utenti a fare la propria ricerca e a non affidarsi ciecamente alle informazioni fornite da altri.

E

ERC-20: Uno degli standard tecnici più noti per i token emessi sulla blockchain di Ethereum. Gli ERC-20 definiscono una lista comune di regole che un token Ethereum deve seguire, facilitando lo scambio e l’interoperabilità tra diverse applicazioni e progetti.

Ethereum: Una piattaforma blockchain open-source che consente agli sviluppatori di costruire e implementare contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (DApps) senza downtime, frode, controllo o interferenza da una terza parte.

Exchange (Crypto Exchange): Piattaforme online dove gli utenti possono scambiare criptovalute tra loro o per valute fiat. Gli exchange possono essere centralizzati (CEX), offrendo maggiore velocità e facilità d’uso, o decentralizzati (DEX), offrendo maggiore privacy e controllo sui propri fondi.

Encryption: La crittografia è una componente fondamentale delle criptovalute, utilizzata per garantire la sicurezza delle transazioni e la privacy degli utenti. Attraverso l’encryption, le informazioni vengono trasformate in un codice per prevenire l’accesso non autorizzato.

Escrow: Un accordo legale in cui un terzo affidabile conserva temporaneamente i fondi o i beni coinvolti in una transazione fino a che tutte le condizioni e gli accordi tra le parti sono stati soddisfatti.

F

Fiat: Monete e banconote emesse dal governo che sono riconosciute come mezzo di pagamento legale. Nel contesto delle criptovalute, il termine “fiat” si riferisce spesso al denaro tradizionale (es. euro, dollari) che può essere scambiato con criptovalute.

Fork: Nel contesto delle criptovalute, un fork si verifica quando una blockchain si divide in due catene distinte. Ciò può avvenire per vari motivi, come aggiornamenti del software o divergenze nella visione della comunità. I fork possono essere “soft”, compatibili con le versioni precedenti, o “hard”, creando una nuova blockchain non compatibile.

FOMO (Fear Of Missing Out): La paura di essere lasciati fuori o di perdere un’opportunità, spesso citata nei mercati delle criptovalute quando i prezzi iniziano a salire rapidamente e gli investitori acquistano per paura di perdere ulteriori guadagni.

FUD (Fear, Uncertainty, and Doubt): Una strategia usata per influenzare la percezione delle persone facendo leva sulla paura, l’incertezza e il dubbio. Nel contesto delle criptovalute, il FUD può essere diffuso per manipolare i prezzi o l’opinione pubblica su un particolare progetto o asset.

Farming: Nel contesto della finanza decentralizzata (DeFi), il farming è un modo per guadagnare ricompense attraverso la partecipazione a un protocollo DeFi, ad esempio mettendo a disposizione liquidità in uno scambio o partecipando a un pool di mining di liquidità.

G

Gas: Nel contesto di Ethereum e altre blockchain compatibili, il gas si riferisce alle unità di misura che quantificano il lavoro computazionale necessario per eseguire operazioni, come le transazioni o l’esecuzione di contratti intelligenti. Il gas viene pagato in ETH su Ethereum.

Genesis Block: Il primo blocco di una blockchain, creato dall’ideatore della blockchain. Per Bitcoin, il blocco genesis è stato creato da Satoshi Nakamoto.

Governance: Nel contesto della blockchain, si riferisce alle regole e ai meccanismi attraverso i quali le decisioni vengono prese all’interno di una rete blockchain o di un progetto criptovaluta, spesso attraverso processi di voto decentralizzati.

GPU (Graphics Processing Unit): Spesso utilizzata nel mining di criptovalute per la loro capacità di elaborare compiti paralleli meglio di un CPU, rendendo il processo di mining più efficiente per alcune criptovalute.

H

Halving: Un evento programmato nella rete di alcune criptovalute, come Bitcoin, che riduce a metà la ricompensa per il mining di un blocco. Questo evento avviene a intervalli regolari e serve a limitare l’offerta di nuove monete, potenzialmente influenzando il prezzo.

Hard Fork: Una modifica alla tecnologia di una blockchain che rende le nuove regole incompatibili con le versioni precedenti. Questo può portare alla creazione di due blockchain separate, ciascuna con la propria valuta.

Hash Rate: La velocità con cui viene completata un’operazione di hashing nella rete blockchain. È un indicatore della salute e della sicurezza di una rete blockchain.

HODL: Originariamente un errore di battitura di “hold”, questo termine è diventato un acronimo per “Hold On for Dear Life”. Si riferisce alla strategia di tenere le criptovalute a lungo termine invece di venderle.

I

ICO (Initial Coin Offering): Un metodo di raccolta fondi in cui nuove criptovalute sono vendute al pubblico per raccogliere capitale per lo sviluppo di un nuovo progetto cripto. Gli ICO hanno rischi elevati ma possono anche offrire alti rendimenti.

IPFS (InterPlanetary File System): Un protocollo e una rete peer-to-peer per l’archiviazione e la condivisione di dati in un sistema di file distribuito, spesso usato in progetti blockchain per migliorare la decentralizzazione.

Interoperabilità: La capacità di diverse blockchain di condividere e utilizzare informazioni attraverso le reti, consentendo una maggiore collaborazione e flessibilità tra diversi sistemi e applicazioni.

Investimento in criptovalute: L’atto di allocare risorse finanziarie in criptovalute o progetti blockchain con l’aspettativa di un ritorno finanziario. Gli investimenti possono variare da strategie a breve termine, come il trading, a strategie a lungo termine, come il HODLing.

J

Jelly Swap: Un protocollo che consente lo scambio atomico cross-chain, permettendo agli utenti di scambiare criptovalute tra diverse blockchain senza intermediari.

JSON RPC: Un protocollo che permette la comunicazione tra client e server in un network blockchain. È comunemente usato per interagire con nodi di blockchain attraverso richieste e risposte in formato JSON.

K

KYC (Know Your Customer): Il processo utilizzato dalle aziende di servizi finanziari per verificare l’identità dei loro clienti in conformità con le normative anti-riciclaggio. Nel contesto delle criptovalute, è spesso richiesto per l’utilizzo di exchange e altri servizi che richiedono trasferimenti di denaro fiat.

Key (Chiave): Nel contesto della crittografia e delle criptovalute, una chiave è un pezzo di informazione che determina l’output di un algoritmo crittografico. Le chiavi private e pubbliche sono usate per criptare e decrittare informazioni in modo sicuro.

L

Ledger: Un registro che tiene traccia di tutte le transazioni o contratti. Nel contesto delle criptovalute, un ledger distribuito è una blockchain.

Liquidity (Liquidità): La misura di quanto facilmente un asset può essere convertito in un altro asset senza influenzare il prezzo di mercato. Nel contesto delle criptovalute, si riferisce spesso alla facilità con cui le monete possono essere scambiate in un exchange.

Liquidity Pool: In DeFi (finanza decentralizzata), un liquidity pool è una raccolta di fondi bloccati in un contratto intelligente che fornisce liquidità per facilitare lo scambio tra diverse criptovalute senza la necessità di un market maker tradizionale.

Litecoin (LTC): Una delle prime criptovalute lanciate dopo Bitcoin, creata da Charlie Lee nel 2011. È basata su un algoritmo di mining diverso chiamato Scrypt, ed è progettata per produrre blocchi a intervalli più rapidi.

M

Mining: Il processo attraverso il quale le transazioni vengono verificate e aggiunte alla blockchain pubblica. Il mining richiede la soluzione di complicati puzzle crittografici, e chi lo fa per primo in una rete Proof of Work (PoW) viene ricompensato con una quantità di criptovaluta.

Multisig (Multifirma): Una caratteristica di sicurezza che richiede più di una chiave privata per autorizzare una transazione di criptovaluta. Questo è spesso usato per dividere la responsabilità tra più parti.

Market Cap (Capitalizzazione di Mercato): Il valore totale di tutte le unità di una criptovaluta disponibili sul mercato, calcolato moltiplicando il prezzo corrente di un singolo token per il numero totale di token in circolazione.

Maker/Taker Fees: Le commissioni che un exchange di criptovalute può addebitare per ogni transazione. I “maker” aggiungono liquidità al mercato piazzando un ordine limite, mentre i “taker” rimuovono liquidità prendendo gli ordini esistenti.

N

Node (Nodo): Un computer connesso alla rete di una criptovaluta che supporta la rete attraverso la trasmissione e la ricezione di transazioni e/o blocchi. I nodi completi mantengono una copia completa della blockchain e contribuiscono al processo decisionale nel consenso della rete.

Non-Fungible Token (NFT): Un tipo di token crittografico su una blockchain che rappresenta un asset unico; può essere utilizzato per provare l’unicità e la proprietà di oggetti digitali come opere d’arte, raccolte e altro ancora.

Nonce: Un numero arbitrario che può essere utilizzato solo una volta in un blocco di transazioni. Nel mining di criptovalute, il nonce viene modificato ripetutamente per trovare una soluzione al puzzle crittografico che permette di aggiungere un nuovo blocco alla blockchain.

O

Oracles (Oracoli): Servizi di terze parti che forniscono dati esterni alle blockchain o ai contratti intelligenti. Gli oracoli sono cruciali per molti processi e applicazioni DeFi, permettendo ai contratti intelligenti di interagire con il mondo reale.

Open Source: Software il cui codice sorgente è disponibile pubblicamente per essere visionato, modificato e distribuito da chiunque. Molte blockchain e progetti di criptovalute sono open source, permettendo una trasparenza e una collaborazione senza precedenti.

Order Book: Un elenco di ordini di acquisto e vendita per una particolare criptovaluta in un exchange. Gli ordini sono visualizzati con il prezzo che l’acquirente è disposto a pagare (bid) e il prezzo al quale il venditore è disposto a vendere (ask).

OTC (Over The Counter): è un mercato non ufficiale in quanto si svolge in maniera privata fra due controparti e nel quale viene negoziata la transazione in maniera privata.

P

Private Key: Una stringa segreta di numeri e lettere che permette agli utenti di accedere e controllare i loro fondi in criptovaluta. La chiave privata deve rimanere confidenziale per garantire la sicurezza degli asset.

Public Key: Una stringa di numeri e lettere generata da una chiave privata. La chiave pubblica può essere condivisa con altri e viene utilizzata per ricevere criptovalute.

Proof of Work (PoW): Un algoritmo di consenso che richiede ai partecipanti di eseguire compiti computazionalmente difficili per aggiungere nuovi blocchi alla blockchain. Bitcoin utilizza PoW per mantenere la sicurezza e la decentralizzazione della sua rete.

Proof of Stake (PoS):
Un algoritmo di consenso che assegna diritti di creazione del blocco in base alla quantità di criptovaluta posseduta o “in stake”. PoS è considerato più efficiente energeticamente rispetto a PoW.

Pump and Dump: 
Una pratica di manipolazione del mercato in cui un asset viene acquistato in grandi quantità per gonfiarne il prezzo, per poi essere venduto rapidamente per realizzare un profitto.

Q

QR Code: Un tipo di codice a barre bidimensionale utilizzato per facilitare le transazioni di criptovalute. Contiene informazioni come l’indirizzo del wallet, permettendo trasferimenti rapidi e semplici.

Quorum: Nel contesto della blockchain, un quorum è il numero minimo di nodi necessari per approvare una transazione o un cambiamento nella rete, garantendo che le decisioni siano prese in modo democratico e decentralizzato.

R

Ripple (XRP): Sia una piattaforma di pagamento digitale che una criptovaluta (XRP), progettata per facilitare trasferimenti di fondi globali istantanei a basso costo.

ROI (Return on Investment): Un calcolo che misura il guadagno o la perdita generati su un investimento rispetto alla quantità di denaro investita. È una metrica comune usata per valutare l’efficacia degli investimenti in criptovalute.

Rekt: Un termine gergale derivato da “wrecked” (distrutto), usato nella comunità delle criptovalute per descrivere una grave perdita finanziaria.

Roadmap: Un documento o una guida che delinea i piani futuri e gli obiettivi di sviluppo di un progetto di criptovaluta o blockchain. Fornisce una visione degli aggiornamenti, delle milestones e delle direzioni strategiche previste.

S

Smart Contract: Un contratto auto-eseguibile con i termini dell’accordo direttamente scritti in codice. Gli smart contract permettono transazioni e accordi affidabili senza la necessità di intermediari, eseguiti sulla blockchain.

Staking: Il processo di detenzione di fondi in un portafoglio di criptovaluta per supportare le operazioni di una rete blockchain. In cambio, gli stakeholder ricevono ricompense sotto forma di nuove monete, simile al ricevere interessi per i fondi depositati.

Satoshi Nakamoto: Lo pseudonimo della persona o gruppo di persone che hanno creato Bitcoin, la prima criptovaluta decentralizzata, nel 2008.

Sharding: Una soluzione di scalabilità per blockchain che divide la rete in porzioni più piccole, o “shard”, per permettere a più transazioni di essere processate parallelamente.

Sidechain: Una blockchain separata che è collegata a una blockchain principale, permettendo lo scambio di asset tra di loro e potenzialmente offrendo caratteristiche o efficienze diverse.

T

Token: Un’unità di valore emessa da un progetto, che può essere usata all’interno di un ecosistema blockchain specifico. I token possono rappresentare asset, accesso a servizi o anche diritti di voto.

Transaction Fee: La tariffa pagata per effettuare una transazione su una blockchain. Questa tassa va ai minatori o ai validatori come incentivo per il processamento delle transazioni.

Turing Complete: La capacità di un sistema di calcolo, come la blockchain Ethereum, di eseguire qualsiasi algoritmo o programma di calcolo, dato abbastanza tempo e risorse.

Two-Factor Authentication (2FA): Un metodo di sicurezza che richiede due forme di identificazione dall’utente, come una password e un codice ricevuto su un dispositivo mobile, per accedere a un account.

U

Uniswap: Uno dei primi scambi decentralizzati (DEX) costruiti su Ethereum, utilizzando un modello di market maker automatizzato (AMM) per facilitare gli scambi senza necessità di un libro ordini tradizionale.

UTXO (Unspent Transaction Output): Nel contesto di Bitcoin e alcune altre criptovalute, un UTXO rappresenta l’importo di criptovaluta rimasto dopo una transazione che può essere speso in transazioni future.

Utility Token: Un tipo di token criptovaluta che viene utilizzato per accedere a specifici servizi o funzioni offerte da un progetto blockchain. Differisce dai “security tokens”, che rappresentano un investimento in un’impresa con l’aspettativa di profitto.

Upgrade (Aggiornamento): Il processo di miglioramento della software di una blockchain per includere nuove funzionalità o per migliorare la sicurezza o la performance. Gli upgrade possono richiedere un hard fork o un soft fork della rete.

V

Validator: Nelle blockchain che utilizzano il Proof of Stake (PoS) o varianti di esso, un validator è un nodo che partecipa attivamente al processo di consenso, validando le transazioni e proponendo nuovi blocchi. I validatori sono spesso ricompensati per il loro lavoro con nuove monete o tasse di transazione.

Volatility (Volatilità): Misura della variazione del prezzo di un asset nel tempo. Le criptovalute sono note per la loro alta volatilità, con frequenti e significativi cambiamenti di prezzo.

Virtual Machine (VM): Nel contesto delle blockchain, una virtual machine, come l’Ethereum Virtual Machine (EVM), è un ambiente di esecuzione per gli smart contract, permettendo loro di funzionare in modo sicuro e isolato dalla rete principale.

W

Wallet: Un software o hardware che permette agli utenti di memorizzare e gestire le loro chiavi pubbliche e private per le transazioni di criptovalute. I wallet possono essere non custodial, dove l’utente ha il pieno controllo delle chiavi, o custodial, dove un terzo detiene le chiavi.

Whale: Un termine usato per descrivere un individuo o un’entità che detiene una grande quantità di criptovalute. Le whale possono avere un’influenza significativa sui mercati delle criptovalute.

Whitepaper: Un documento che fornisce informazioni dettagliate su un progetto blockchain, compresa la tecnologia, la filosofia, i casi d’uso e i dettagli tecnici. Il whitepaper di Bitcoin, scritto da Satoshi Nakamoto, è il più famoso esempio.

X

XRP: La criptovaluta nativa della rete Ripple, progettata per facilitare transazioni finanziarie veloci e a basso costo a livello globale, specialmente per le banche e le istituzioni finanziarie.

Y

Yield Farming: Una pratica nella finanza decentralizzata (DeFi) che consiste nel bloccare criptovalute per ricevere ricompense, spesso sotto forma di altri token. Il yield farming può offrire rendimenti elevati, ma viene anche con rischi più alti.

Z

Zero Knowledge Proof (ZKP): Un metodo in crittografia che permette a una parte di dimostrare a un’altra che una certa affermazione è vera, senza rivelare alcuna informazione al di fuori del fatto che l’asserzione è vera. ZKP può migliorare la privacy e la sicurezza nelle transazioni blockchain.

Zcash (ZEC): Una criptovaluta che offre transazioni protette (shielded transactions) che consentono il trasferimento di valuta in modo anonimo. Utilizza zero-knowledge proofs per garantire la privacy delle transazioni.

Zk-SNARKs (Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge): Una forma di zero-knowledge proof che consente di verificare le transazioni in modo privato sulla blockchain, senza rivelare alcuna informazione sensibile. È utilizzata in criptovalute come Zcash.